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venerdì 15 febbraio 2013

Prospettive di riforma fiscale


La prima proposta e più importante, prevede il cambiamento radicale del sistema fiscale vigente, che ha dimostrato, (alla luce dell'enorme evasione fiscale, della esagerata necessità di forze di polizia per farlo rispettare, della esasperante difficoltà nel poterlo rispettare e del peso eccessivo delle tasse sui redditi degli italiani), il pieno e totale fallimento. Quindi viene istituito il sistema "Spendo per vivere e pago le tasse per contribuire all'esistenza dello Stato", sistema che prevede l'imposta unica per tutte le fasce di reddito, da pagarsi sulla differenza tra quanto effettivamente guadagnato nell'anno d'imposta e le spese effettivamente sostenute per poter vivere. Il nuovo sistema fiscale consentirà di giustificare tutte le spese sostenute in modo percentuale in base a delle fasce di reddito che possono essere le seguenti:

· Redditi fino a € 10.000,00 , le spese giustificabili possono arrivare all'80%;
· Redditi fino a € 20.000,00 , le spese giustificabili possono arrivare al 70%;
· Redditi fino a € 30.000,00 , le spese giustificabili possono arrivare al 65%;
· Redditi fino a € 40.000,00 , le spese giustificabili possono arrivare al 60%;
· Redditi oltre a € 40.000,00 , le spese giustificabili possono arrivare al 50%.
Le spese sostenute saranno in base al luogo di produzione detraibili secondo il seguente criterio:
· Al 100% i beni prodotti nelle aree individuate dall'Europa come aree depresse;
· Al 90% i beni prodotti nel resto del territorio nazionale ed in Europa;
·  Al 50% i beni prodotti nei paesi extra-europei.
Il sistema proposto consentirà inoltre l'istituzione del "Voucher di lavoro", in modo che ogni cittadino possa liberamente lavorare senza la necessità di imbarcarsi in procedure burocratiche impossibili e vincolanti (iscrizione alla camera di commercio o di apertura di partita IVA), il voucher verrà acquistato presso l'Agenzia delle Entrate o all'INPS per un prezzo pari al 20% del valore richiesto e per massimo € 1.000,00 mensili, il 20% del costo verrà versato per il 15% sul Codice Fiscale dell'acquirente per incrementare la propria pensione e il 5% verrà trattenuto dallo Stato. Questa possibilità eliminerà tutta la microevasione frutto di tutti i piccoli lavori e prestazioni fatti in nero da una moltitudine di cittadini, dal professore all'impiegato pubblico e a tutte quelle persone che giornalmente cercano di sbarcare il lunario per tirare avanti (ore di lezioni private, piccole riparazioni fatte in casa, lavori occasionali ecc.).

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